VOGLIO VIVERE
Vorrei vivere in un bel paese povero
Ricco soltanto di calore umano
Con case antiche e mura screpolate
Tra gente che saluta anche l’estraneo
Vorrei ascoltare i canti del paese
Passar le notti in una osteria
Vedere l’alba sorgere al mattino
Un pò assonato ma in giusta compagnia
Voglio vedere i bimbi dentro l’orto
rubare le albicocche del curato
Voglio ascoltare il Sindaco in piazza
Parlare del raccolto come è andato
Voglio comprare il latte dal vaccaro
Sentire il raglio di una vecchia mula
Vedere le galline razzolare
Seduto all’ombra sotto il pergolato
Voglio vivere in quel paese povero!
Voglio essere ricco come loro
Voglio una casa antica e screpolata.

Il testo riportato sopra è il manifesto di Bussana (Vecchia) la dichiarazione d’intenti di tutti i suoi abitanti. E’ possibile vederlo appeso alle porte delle case o dei tanti laboratori, sui muri e sul portone della vecchia chiesa.

Per arrivarci bisogna spingersi verso l’estremo ponente ligure, si esce al casello di Arma di Taggia e si prosegue ancora verso la Francia. Giunti a San Remo basta alzare gli occhi, alle sue spalle si erge una dolce collina sulla cui cima è situato un piccolo borgo dove svetta ben visibile il vecchio campanile della chiesa.

Abbandonata alla fine dell’ottocento a seguito di una forte scossa di terremoto che aveva quasi raso al suolo tutto il villaggio

Pochi anni dopo il termine della seconda guerra mondiale, a poco a poco, dapprima un manipolo di artisti, subito seguiti da un gruppo di filosofi e poi da abili artigiani che hanno iniziato a ristrutturare le macerie abbandonate, ridando vita alle vecchie case che sorgevano intorno alle rovine del castello.

Nasce così “il borgo degli artisti” governato da un vero e proprio regolamento che tutti devono rispettare se vogliono vivere all’interno dei suoi confini. Oggi è la residenza di una variegata comunità di artisti e liberi pensatori che discutono di massimi sistemi e filosofia.

In questo luogo magico si respira arte ad ogni angolo, grazie ai numerosi laboratori artistici, i negoziati e le piccole osterie.

Ai nostri giorni è un borgo pieno di fascino che attira un gran numero di visitatori ed è sempre intrigante perdersi lungo le sue stradine e vicoletti guidati solo dal proprio istinto per poi trovarsi in un punto imprecisato a rimirare il mare che si scorge immutabile in lontananza.
